Domenica 23 ottobre è stato il trigesimo della morte di don Alberto D'Urso, cofondatore insieme al gesuita padre Massimo Rastrelli della Consulta Nazionale Antiusura. In tanti siamo riandati con la memoria, e con personale devozione, alla sua capacità di coinvolgere in un'azione dall'impronta educativa contro l'oppressione delle persone per debiti ingiusti. C'è poi un capitolo della sua opera trentennale che merita di essere sottolineato in questa fase di avvio di una nuova fase politica: il magistero che don Alberto ha esercitato, come sempre silenziosamente, su ben 13 Governi e nell'avvicendarsi di sette legislature. Non si deve rinunciare mai a interpellare le istituzioni – ripeteva – quale che sia la formula politica di stagione.