
Insieme Contro l'Azzardo
Il gioco d’azzardo: «Una nuova droga da cui bisogna guardarsi con grande determinazione e consapevolezza, a tutti i livelli perché intervengano su questa piaga che corrompe il modo di pensare e quindi i costumi».
Con questa frase lapidaria il 4 gennaio 2012 il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della CEI, più volte sollecitato dalla Consulta Antiusura, ha tuonato contro il preoccupante dilagare del gioco d’azzardo richiamando Istituzioni e Società civile ad intervenire con decisione.
Una piaga che ormai colpisce in Italia più di 800 mila persone ogni anno coinvolgendo in un vortice infernale intere famiglie che vedono il proprio patrimonio dilapidato in pochissimo tempo.
Nel 2011 sono stati bruciati quasi 80 miliardi di euro di risparmio delle famiglie e nel 2012 secondo le prime stime il consumo dovuto al gioco d’azzardo salirà a toccare i 100 miliardi di euro. A questo appello, la Consulta Nazionale Antiusura non è rimasta silente.
Il 31 gennaio 2012 a Roma, presso la sede centrale della Caritas Italiana, la Consulta Nazionale Antiusura, alla quale aderiscono 28 Fondazioni antiusura regionali nonché centinaia di Centri d’ascolto presenti in tutta l’Italia, ha costituito il Cartello “Insieme Contro l’Azzardo”.
Dopo qualche giorno è stato nominato il Coordinatore Nazionale del Cartello nella persona dell’Avv. Attilio Simeone il quale si è messo da subito a lavoro per raccordare tutte le iniziative in campo nazionale a contrasto del gioco d’azzardo.
Hanno immediatamente aderito Associazioni operanti su tutto il territorio nazionale a tutela di consumatori (Adiconsum), di imprese (SOS Impresa), CARITAS, Realtà socio-assistenziali (AND, ALEA. AgitA) per la presa in cura di soggetti affetti da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), Forum delle Famiglie, A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) e tante altre.
Come concepito e costituito, il Cartello, per sua stessa indole, non è un circolo chiuso di pochi eletti, anzi, memori dell’esperienza vincente del 1995 del Cartello “Insieme Contro l’Usura”, è aperto a “tutti gli uomini di buona volontà”. Quell’esperienza, infatti, così concepita portò all’approvazione quasi all’unanimità da parte del Parlamento italiano della c.d. legge antiusura (L.108/96) dei cui benefici milioni di cittadini tutt’oggi usufruiscono.
La Consulta Nazionale Antiusura dal 1999 in ogni occasione sottolinea lo stretto legame tra il gioco d’azzardo patologico e il fenomeno criminale dell’usura. Le nostre Fondazioni ormai registrano dati impressionanti: su 10 casi di usura accertata, ben 5 hanno come matrice il gioco d’azzardo. È necessario, perciò, un approccio interdisciplinare, lavorare “insieme”, mettendo a disposizione le proprie capacità e competenze certamente meritate sul campo.
Ecco a cosa serve il lavoro in rete. Ecco a cosa serve il Cartello “Insieme Contro l’Azzardo”!
E’ necessario “lavorare in rete” per una efficace prevenzione sul piano del volontariato, sul piano istituzionale, sul piano politico e sociale e sul piano della comunicazione.
Con l’autorevolezza che ci deriva dal nostro servizio e dall’esperienza maturata in questi anni accanto a persone che soffrono chiediamo anche alla tua Associazione di aderire al Cartello “Insieme Contro l’Azzardo”. Contatta la nostra segreteria inviando una e-mail a:
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Hai problemi di azzardo? Cerchi aiuto? Rivolgiti alle Associazioni aderenti al Cartello:
> Consulta Nazionale Antiusura
> A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche)
> A.GIT.A. (Associazione degli ex Giocatori d'Azzardo e delle loro Famiglie)
> AND (Azzardo e Nuove Dipendenze)
> Forum delle Associazioni Familiari
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