COME SI SOSTENGONO
Le Fondazioni vivono grazie alle donazioni, elargizioni, lasciti e contributi di privati, comunità parrocchiali, istituzioni pubbliche e private. Utilizzano anche una parte dei fondi dell'8xmille che la CEI destina alle Diocesi.
Il Fondo di Prevenzione messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e Finanze è utilizzabile esclusivamente “a garanzia” delle operazioni poste in essere in favore dei soggetti a rischio di usura. Senza la collaborazione e l’adesione convinta dei sostenitori non riuscirebbero ad operare fattivamente
È possibile sostenere la Consulta Nazionale Antiusura o una delle Fondazioni ad essa associate:
- versando un libero contributo sul conto corrente postale dedicato;
- richiedendo alla Consulta testi, compact disc musicali e altro materiale divulgativo che verrà inviato dietro corresponsione di un minimo contributo (deducibile dalla dichiarazione dei redditi);
- destinando il 5 per mille dell’Irpef a favore della Consulta/Fondazione trascrivendo il suo codice fiscale e apponendo la propria firma sul modello dell’annuale dichiarazione dei redditi nel riquadro destinato al “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.
La destinazione del 5 per mille e quella dell’ 8 per mille non sono in alcun modo alternative tra di loro ed è quindi possibile effettuare entrambe le scelte.
Inoltre, anche coloro che sono esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione possono comunque effettuare la scelta, utilizzando la scheda allegata al CUD.